L’Associazione Pesca Sportiva Dilettantistica Stella Maris è stata fondata nel 1983 da un gruppo di pescatori dilettanti, spinti dalla comune passione per il mare.
E’ iscritta al C.O.N.I. e alla F.I.P.S.A.S. (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), ha sede ad Imperia Porto Maurizio, rione Borgo Marina, in Via Croce di Malta civico 14, nell’antico Oratorio dei Cavalieri di Malta, costruzione che ospitò il Petrarca nel XIV secolo ma già documentata al tempo della prima Crociata sotto l’egida dei Cavalieri di San Giovanni.
L’Associazione ha in concessione uno scalo, riservato ai propri soci, di alaggio, varo e rimessaggio, dove è possibile effettuare piccoli lavori di manutenzione ai propri natanti.
L’interesse per l’ambiente marino, la sua tutela e la divulgazione delle tradizioni locali hanno motivato le iniziative dell’Associazione, che si sono sviluppate principalmente nella pesca sportiva a carattere dilettantistico e ricreativo, nel sociale e nel rapporto con gli abitanti di Borgo Marina.
Parte integrante delle attività sociali sono:
– La posa annuale, nello specchio acqueo antistante la città, di una corona di alloro in memoria dei caduti e dispersi in mare, nella giornata che si festeggia S. Antonio, con la partecipazione delle Autorità , con processione e benedizione in mare delle imbarcazioni;
– “Il Mare per Tutti”, manifestazione organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Imperia e con le Associazioni di Volontariato dell’area disabilità operanti sul nostro territorio. L’iniziativa consiste in una gara di pesca non competitiva, con il rilascio del pescato, ed è riservata esclusivamente a persone diversamente abili, affiancate dai vari accompagnatori e dai Soci dell’Associazione che mettono a disposizione le loro imbarcazioni per l’uscita in mare. La manifestazione, fortemente voluta dalla Stella Maris, molto apprezzata dalla cittadinanza, dall’Amministrazione e dal Sindaco in prima persona, vuole essere un momento di incontro e soprattutto di profonda socializzazione tra i nostri pescatori e le persone diversamente abili, con l’obiettivo non solo di trascorrere una giornata in compagnia e all’aria aperta ma anche di aiutare ed incentivare questi ultimi ad avvicinarsi alla pratica della pesca sportiva;
– Il “Trofeo Stella Maris”, gara nazionale di pesca a traina costiera aperta a tutti. Nel corso degli anni il Trofeo ha raccolto un crescente consenso ed è diventato un appuntamento obbligato per i migliori interpreti della specialità;
– Altre manifestazioni a scopo didattico-culturale.
Negli anni si è potenziato l’aspetto agonistico, che ha consentito di annoverare crescenti risultati ed apprezzamenti in campo nazionale, come dimostra la conquista, ad oggi, di ben cinque Campionati Italiani nelle varie specialità del Big Game.
Acquarone Carlo
Aicardi Leonardo
Alberici Luigi
Ansaldi Renzo
Borelli Nicola
Bruno Antonino
Cardone Tommaso
Castino Giuseppe
Ciccarelli Leonardo
D’Amato Alberto
Della Valle Ernesto
Dolla Mauro
Ermirio Franco
Esimio Antonio
Garibbo Giovanni
Gazo Camillo
Gazo Tommaso
Ilacqua Antonino
Ilacqua Pancrazio
Marafante Bruno
Panassiti Filippo
Parrini Aristide
Rambaldi Bartolomeo
Rubaudo Vittorio
Saglieto Augusto
Scozzari Augusto
Strafforello Giulio
Tracchi Erberto
Vecchio Marco
La sede dell’Associazione è in un edificio che fu in origine la chiesa di San Giovanni Battista dell’Ordine Gerosolimitano di San Giovanni, poi di Rodi e infine di Malta. Quartiere costiero della Marina di Porto Maurizio. Struttura di edificio sacro ad aula unica, documentato in varie fonti. La chiesa era annessa ad un ospedale andato distrutto. Ospitò tra l’altro Francesco Petrarca, che aveva riparato a Porto Maurizio mentre navigava dalla Provenza a Roma nel 1343. Il settore urbanistico sarebbe passato, dopo le spoliazioni post rivoluzionarie degli Ordini religiosi, alla Parrocchia di San Maurizio. Da qui la vendita dell’edificio sacro, oggi tramezzato e legato a proprietà privata ed attività di deposito. Si nota peraltro che nulla è stato costruito nello spazio a monte, se non un palazzo legato all’Ente Mutilati di Guerra. L’edificio sacro è stato considerato da vari autori, fra i quali spiccano Lamboglia, de Moro, Cervini e Tacchella. Lasciando da parte quest’ultimo, si può evincere da queste fonti che l’edificio è stato costruito in fase bassomedioevale, in uno spazio di approdo e lontano dalle mura cittadine, secondo la tendenza alla collocazione di ospizi per viandanti e pellegrini. Il complesso sarebbe stato più volte rimaneggiato. L’indicazione delle iscrizioni sul posto, tra le quali quella abside del 1362 a proposito di un intervento dei fratelli Corradi, rimandano ad una fase duecentesca che comprende sicuramente l’abside (non riferibile quindi all’intervento Corradi) e ad interventi del XVII e XIII secolo, di cui ultimo e consistente nel marzo del 1741, momento in cui il rifacimento della chiesa veniva completato con la posa in opera di un prezioso altare marmoreo. Sempre il De Moro, basandosi su fonti manoscritte portorine (notai Gazo e manoscritto Sasso, in Archivio Parrocchiale di San Maurizio di Porto Maurizio), ricorda le proprietà gerosolimitane nel territorio ora della Provincia di Imperia e poi i lavori del 1665 diretti e finanziati dal cavaliere conte Carlo della Lengueglia, terminati con l’affresco “sulla porta dell’oratorio” della croce ad otto punte e l’immagine di San Giovanni Battista.
Il governo della Repubblica Ligure avrebbe avocato a sé, infine, tutti i beni dell’Ordine in Liguria nel 1798.
La prima fase dell’intervento di restauro del dipinto, posto sopra la porta di ingresso, ha comportato la rimozione delle stuccature non congrue con la materia originale, peraltro limitate a ridottissime porzioni.
Successivamente si è proceduto con il consolidamento superficiale, effettuato mediante inibizione con resine acriliche diluite con acqua, ed in profondità, mediante iniezioni di maltine a base di olio e calce idraulica naturale e sabbia.
La reintegrazione pittorica è poi avvenuta sulla base di velature, rimaste neutre in corrispondenza delle porzioni non ricostruibili, come ad esempio quella relativa a due riquadri dello stemma Crivelli. (Relazione STUDIUM SNC)
La gestione dell’Associazione è svolta dal Consiglio Direttivo a cui fa capo il Presidente, coadiuvato dal Vice Presidente, dal Tesoriere, dal Direttore Sportivo dal Segretario e da altri quattro Consiglieri e tre Revisori, i quali durano in carica 4 anni e svolgono gratuitamente la loro mansione.
Vice Presidente | Giorgio OLIVIERI |
Tesoriere | Luigi UGHES |
Direttore Sportivo | Fausto CICCIONE |
Segretario | Paolo AMORETTI |
Consigliere | Dino MESSINEO |
Consigliere | Rosario GRECO |
Consigliere | Paolo BARBERO |
Membro | Giovanni SAGLIETTO |
Membro |
Via Croce di Malta, 14
18100 Imperia IM – Italy
C.F.: 91017360081 P.Iva: 01388720086
Email: stellamaris.imperia@libero.it
PEC: apsdstellamaris-imperia@pec.it
Sito:http://www.stellamarisimperia.it
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