20 Maggio 2023

Gita organizzata dalla APSD Stella Maris al Forte di Bard e Arnad – Valle d’Aosta

Cari Soci
una breve descrizione della gita  per lasciare un ricordo nello storico delle attività dell’Associazione.
Alla partenza, poco speranzosi per le previsioni meteo, ma…..”chi la dura la vince.
Viaggio di andata subito un poco in sordina, vista l’ora di partenza, ma, passato Voltri, ci siamo svegliati e, accompagnati dal chitarrista Paolo, abbiamo cantato canzoni dei nostri tempi, per quasi tutto il tratto di autostrada piemontese.
Arrivati a Bard, la temuta pioggia prevista, non era che una pioggerellina poco fastidiosa.
La guida Roberta era già sul posto che ci aspettava e, consegnate le audioguide, ci siamo avvicinati al vecchio paesino di Bard, costruito in una piccola gola scavata nei secoli, dal ghiacciaio.
Poche case, alcune “ciucche”, definite così perché hanno pareti non proprio verticali, ma ricche di storia.
Dopo aver preso il primo ascensore panoramico siamo arrivati alle costruzioni difensive del forte ed alla polveriera, ora in disuso.
L’Opera difensiva é disposta su tre piani collegati da una strada lastricata in pietra.
L’ultimo livello é costituito dalla caserma che ha finestre cannoniere e fessure per i fucilieri, con muri spessi almeno 3 metri.
Arrivati, sempre con l’ascensore, all’ultimo livello, abbiamo visitato, oltre agli spazi esterni, (piazze d’armi) anche parti interne che accolgono diversi spazi espositivi, abbiamo visitato il “Museo delle Alpi”, tralasciando per ragioni di tempo, le prigioni.
Il museo, suddiviso in numerose stanze, inizia con la raccolta della vita animale e vegetale della zona alpina proseguendo, con maestria, all’illustrazione geologica di come sono nate le ns. Alpi e con un filmato molto particolare, si visita a volo d’aquila, le più alte cime montane, i ghiacciai e i diversi picchi montuosi, fino a sorvolare la fortezza.
Le altre stanze sono state allestite con oggetti utilizzati in passato dalle popolazioni locali: cucine, scuole, feste e folclore.
Una finestra tra passato e presente anche alla conquista del Cervino.
Roberta ci ha illustrato sapientemente e senza annoiarci, la storia del Forte e delle persone che lo hanno vissuto.
Tra le curiosità ci ha indicato che nella giornata del 2 giugno al forte, viene svolta una rappresentazione storica in costume di carattere militare.
Ultimata la visita e uscendo dal forte abbiamo ripercorso, per un tratto, la strada lastricata e poi, grazie agli ascensori, siamo arrivati ai piedi della fortificazione.
Tutti pronti per il pranzo al ristorante “La Kiuva” di Arnad, paese dove il lardo ha ottenuto la DOP.
Non vi racconto quanto abbiamo mangiato, di tutte le pietanze l’unica, non troppo apprezzata é stata lo strudel di verza con bagnetto di acciughe. Beh le acciughe noi le conosciamo bene e sappiamo cucinarle meglio!
Tutto quanto ingerito é andato giù che é un piacere, non parliamo del vino. Solo, forse, chi ha esagerato con il bis e tris si é sentito un po intasato.

Finito il pranzo, dopo un buon caffe e spuncia caffe, visto che all’esterno la pioggia era aumentata, ci é stato proposto di visitare la cantina sociale, sotto il ristorante anziché quelle nel paesino di Arnad dove ci sarebbe stato il rischio di bagnarsi dopo mangiato, così é stato.
Quali vitigni impiegati, i diversi metodi di impianto sui terreni scoscesi della zona, i metodi di vinificazione e stagionatura nelle botti di acciaio per vini da tavola e nelle botti in legno per gli spumanti, oltre ai sistemi di vinificazione dei diversi spumanti.
Oltre a ciò ci è stato illustrata la catena produttiva ed i trattamenti che vengono fatti al lardo di Arnad che ha ottenuto la DOP.
Risaliti dalla cantina e dopo una visita allo spaccio dei prodotti tipici della zona, ci siamo recati a fare acquisti in un caseificio nelle vicinanze.
Ultimate le compere siamo rientrati piacevolmente con il bus ad Imperia.
Viaggio tranquillo con guida dolce da parte di Michele e compagno.
Un saluto a tutti i partecipanti da parte del Consiglio Direttivo.
E…. alla prossima!